Stalag 307

Dall'8 settembre 1943 al 26 agosto 1945: il diario di prigionia di Luigi Biraghi

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I capitoli del Giornale Disegnato di Brunello

  • La copertina
  • All’amico Bira
  • Un giornale disegnato
  • Presentazione
  • La soglia della cittadella
  • A mio figlio
  • Alla sveglia
  • Il cantico delle creature
  • Giornata calma ai lavatoi
  • Mani di fata
  • Mezzi illuminanti
  • La moda
  • Perquisizioni
  • Morgen!
  • Deblin les Bains
  • W.C.
  • Com’è dolce pattinare
  • Fotografie
  • Evoluzione del gusto
  • Fantasmi
  • Il grido delle 12:30
  • Rimembranze
  • Caldi amori
  • Mercato nero
  • Scambi con l’estero
  • La predica agli uccelli
  • Vigilia di Natale
  • Papà Natale made in Germany
  • Natale
  • A S. Stefano
  • La prima lettera
  • Divisione della spesa
  • Lettera da casa
  • Materie prime
  • E’ arrivato un pacco
  • Codex Atlanticus
  • L’ora della conferenza
  • Conferenze
  • Il bidello dell’Università di Deblin
  • Non tornerà
  • Vicenza – 20 settembre 1945
  • Il mio amico 25683

I capitoli del Diario

  • Premessa al Diario
  • Giorni invidiabili a La Garonne
  • Una scena grottesca
  • Abiezione e bassezza
  • A vantaggio della truppa
  • 8 settembre: senza patria
  • Profonda costernazione
  • La mattina dell’11 settembre
  • L’immensa sciagura
  • I tedeschi liberano Mussolini
  • Consegnare le pistole
  • La parvenza di libertà
  • Ci si fa forza e si tira innanzi
  • I friulani trovano una sorgente
  • Subire le occhiate dei civili
  • Partono gli attendenti
  • Iscritti al PNF?
  • La nostra nuova sede
  • I vestiti intrisi di umidità
  • Lasciateci tornare a casa
  • Molti ufficiali scappano
  • Un mesto ritorno a Hyères
  • 22 ottobre: si parte
  • 24 ottobre: arrivo a Gambsein
  • A piedi verso Strasburgo
  • Non si può vivere d’aria
  • Il propagandista in orbace
  • Quelli che non hanno firmato
  • 4 novembre: in Turingia
  • 8 novembre: Deblin
  • Prigioniero 25683 a Ivangorod
  • Prendiamo confidenza
  • Esasperante monotonia
  • Si specula sulla fame
  • Rancio e onestà
  • Incontinenti e Gandhi
  • Occupare il tempo
  • Croce Rossa: nessun aiuto
  • L’elenco dei lavoratori
  • Internati, non prigionieri!
  • Si avvicina il Natale
  • Natale e Capodanno ’43
  • In nota per un lavoro
  • Fame da mattina a sera
  • Il pacco è un tesoro
  • Lo spaccio del Campo
  • Una proposta indecorosa
  • O potenza della fame!
  • Prigionieri dal fronte russo
  • Finalmente il pacco!
  • Gli attendenti spadroneggiano
  • I primi sei mesi
  • 10/3: partono i lavoratori
  • La rassegnazione aiuta
  • Arrivano i prigionieri russi
  • Lasciamo la Cittadella
  • Chiusi nel vagone
  • Pena e umiliazioni
  • Le rovine Siemens e Krupp
  • Il campo di Wesuwe
  • Il rimpianto di Deblin
  • Urlo tedesco incomprensibile
  • Prigionieri di guerra
  • Sarà imperialismo russo?
  • Il turlupinante “morgen”
  • Senza notizie da febbraio
  • Compleanno in prigionia
  • Fame – fame – fame
  • La bolgia infernale
  • La partenza di Brunello
  • Il propagandista repubblicano
  • Disciplina tedesca
  • Ennesimo abuso tedesco
  • Rancore, amarezza, odio
  • Il prestigio caduto
  • Miglioramento rancio!
  • Sbarchi angloamericani
  • Un regime di minaccia
  • Hanno inizio le rappresaglie
  • Ancora rappresaglie
  • 16/7: si sgombera
  • Da Wesuwe a Oberlangen
  • 22 luglio: un anno
  • Pulci, cimici e cielo livido
  • Sul nudo pavimento
  • Sandbostel: c’è Guareschi
  • Il pane per le sigarette
  • A teatro
  • Giorni sciupati
  • Sorteggi verso Wiezendorf
  • Sempre più magro
  • La terra fradicia di Wiezendorf
  • Il primo nemico è il freddo
  • Un perenne brivido
  • Liti violente
  • Si vive rannicchiati
  • 1945
  • Ogni giorno in allarme
  • L’anima per una sigaretta
  • Come Cristo in croce
  • Il rimpianto di Deblin
  • Il tepore mi demolisce
  • Analizzo la mia fame
  • Compio 31 anni in prigionia
  • 13 aprile: spariti i tedeschi
  • 16 aprile: il colonnello inglese
  • 22 aprile: liberi a Bergen
  • la vita a Bergen
  • Ritorno a Wiezendorf
  • Nel caos di Wiezendorf
  • Festeggio la Vittoria in galera
  • Giugno: voci di partenza
  • Luglio: le prime partenze
  • L’ospedale di Bombliz
  • Nella caserma di Belsen
  • 17 agosto: si parte
  • 26 agosto 1945: Italia
  • Fine: l’ultima pagina del diario
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